mercoledì 9 aprile 2008

Le operazioni militari in Africa Nord - Orientale /13: La fine della battaglia: Rommel viene fermato ad El - Alamein.


A questo punto Rommel commette un errore: spreca tempo utile nell’assedio di Bir Hakeim, che ormai nell’economia della battaglia è diventato un caposaldo pressoché ininfluente. L’assalto italo-tedesco riprende il 6 e si conclude solo il 10 giugno, quando due terzi dei difensori abbandonano la postazione e riescono a ripiegare nelle linee inglesi. L’11 giugno Rommel si lancia contro le linee inglesi, che tengono la linea che va dal saliente di El Gazala a El Adem passando per Knightsbridge. Il 13 riescono a sfondare quest’ultimo caposaldo riuscendo a penetrare fino ad Acroma e mettendo seriamente a rischio di accerchiamento l’intero XIII° corpo d’armata inglese (1° Divisione Sudafricana e 50° Divisione) che si trovava nei pressi di El-Gazala. La ritirata del XIII° corpo doveva essere effettuata in tempi rapidi se si voleva sfuggire. Dato che Auchinleck voleva evitare ad ogni costo che Tobruk venisse nuovamente assediata, quindi doveva restare una linea di difesa continua che dalla città portasse al confine egiziano, i britannici decisero di ritrarsi verso la frontiera egiziana. La condizione essenziale per tenere questa linea di difesa era che le forze britanniche conservassero el Adem (ad est di Tobruk). Il piano, già elaborato in precedenza, aveva il nome di “Freeborn”. Mentre le forze del XIII° Corpo di Gott si sarebbero ritirate verso la frontiera, le forze residue del XXX° corpo avrebbero coperto Tobruk, con l'aiuto della 10° Divisione Indiana, per il tempo necessario all'evacuazione della base logistica. Alle 7 di mattina del 14 giugno Gott dirama gli ordini per la ritirata delle sue forze. Il 15 le forze dell’Asse riescono a raggiungere la Via Balbia ma la 1° Divisione Sudafricana è già riuscita a passare (anche la 50° si salva facendo un lungo giro da ovest passando poi a sud di Bir Hakeim e raggiungendo infine il confine egiziano). Il 16 anche le forze rimaste a El-Adem vengono evacuate e la linea di fortini che avrebbe dovuto collegare Tobruk all’Egitto salta: Il 17 la piazzaforte è presa d’assedio; il 20 le sue difese vengono prese d’assalto e alla sera stessa la città si arrende. Gli Inglesi sono troppo disorganizzati e indeboliti per tentare un qualsiasi contrattacco: il giorno 21 giugno la 90° Leichtdivision è già a Bardia (sul confine egiziano) ed il giorno successivo Rommel varca il confine con l'Egitto occupando Sidi Barrani, il 29 giugno è preso il campo fortificato di Marsa Matruh. Gli inglesi ripiegano verso El-Alamein, semplice fermata della ferrovia in mezzo al deserto ma ottima posizione strategica: in quel punto infatti il tratto di terra che separa il mare dall’invalicabile depressione di El-Qattara è di soli 60 km. Il 30 giugno Rommel arriva davanti a El-Alamein; il 1° luglio attacca le forze inglesi, ma viene fermato dopo due giorni: come il vinto, anche il vincitore è sfibrato e tremendamente indebolito, incapace di ulteriori sforzi per il momento.

1 commento:

Anonimo ha detto...

DAWIT SI ANNOIA TANTISSIMO QUESTO BLOG FA SCHIFO!!!