martedì 1 aprile 2008

L'AOI nel conflitto mondiale\1:l'attacco italiano

In Africa Orientale con l'avvento del conflitto mondiale e più tardi con la dichiarazione di guerra dell'Italia fascista(10 giugno 1940),le forze armate italiane nell'Africa Orientale ebbero l'ordine di controllare l'ordine coloniale interno ed effettuare alcune offensive di valore politico,più che militare e strategico.
Andarono a Cassala e Gallabat(4 luglio 1940)e poiché il nodo di Gibuti si era sciolto da sé(per via del crollo francese)presero la via del Somiland sia pur faticando più del previsto(3-19 agosto 1940).
Subirono dapprincipio contrattacchi locali britannici,cui fecero fronte,sino appunto ad insediarsi nella Somalia Britannica.
La situazione dopo la conquista della colonia inglese non era per nulla migliorata,per fare solo un esempio da gennaio a febbraio del 41 l'Aoi fu isolata e senza collegamento postale con la madrepatria
.Come previsto inoltre ripresero forza le resistenze anticoloniali etiopiche,collegandosi con i sempre più vicini reparti britannici.Vi erano in più divisioni interne tra i generali italiani,né si poteva chiedere ad Amedeo di Savoia di improvvisarsi anche capo di guerra,insomma la situazione era segnata nonostante una prevalenza numerica italiana.
Fu in questo quadro che si sviluppò la controffensiva britannica nel Corno d'Africa che in pochi mesi fece sfumare il sogno di un impero italiano.

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